lunedì 2 febbraio 2009

Benigni delle meraviglie

Qualche sera fa ho visto un vecchio spettacolo teatrale di Benigni, del 1997, circa. Uno spettacolo vecchio di 12 anni che io, per combinazione, non avevo mai visto.
Ho riso talmente tanto che mi facevano male le mascelle e mi uscivano lacrime d'allegria.
La battuta che sicuramente mi ha fatto più ridere è stata quella su AN -Msi, che non erano fascisti, ma neri per caso e al loro congresso di Fiuggi, a cui ne sarebbe seguito uno a Ferrarelle...
E poi, tutta la seconda parte, su Dio che torna sulla terra e si accorge che non ci abbiamo capito niente, perchè Mosè non ha scritto bene i Comandamenti...

A parte la genialità di Benigni, che è sempre gradevole, lo spettacolo fa ancora così tanto ridere perchè è ancora attuale. Cambiando giusto qualche passaggio, levando uno o al massimo due nomi di politici desaparecidos, e ricordandoci che nel frattempo Craxi è passato a miglior vita, in 12 anni tutto è rimasto uguale. I ritrattini del Presidente Berlusconi sono fotografie del contempoaraneo.
Meno male che Benigni delle meraviglie fa così tanto ridere, perchè in realtà c'è solo da piangere.

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