venerdì 21 maggio 2010

Uccelli vs Gatta

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Becchi affilati, occhi cattivi, piume e penne che sbattono l'aria... Hitchcock in "Uccelli" aveva ben rappresentato la potenziale pericolosità, se non mortalità, dei pennuti volatili; io però ho sempre considerato la cosa molto cinematrografica, e basta. Sino a questa mattina.

A metà mattina, infatti, io ed il mio genitore abbiamo sentito un gracchiare di cornacchie un pò troppo forte. Lì per lì non straniti abbiamo pensato ad un nido vicino. Ma poi ho ricordato che la scorsa estate la mia gatta Costanza aveva allegramente acchiappato un merlo, che incauto, svolazzando era andato sul "suo" balcone cittadino. "Vuoi vedere - mi son detta- che anche sta volta Costanza ha fatto danni?". Subito son corsa in balcone, dove lo scenario è stato molto diverso.

Tre pennuti volavano fermi a mezz'aria proprio in balcone, gracchiando minacciosamente contro la mia povera gattina, che s'era fatta piccola piccola dietro un vaso, mentre guardava gli uccelli, più incredula, forse, che spaventata.

Dopo un paio di miei d'urlacci, i pennuti son volati via, ed ho recuperato la micetta, portandola al sicuro in casa.
Ho riconsiderato notevolmente la storia di Hitchcock.

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