martedì 28 agosto 2012

Io e il Porto d'Armi - ovvero Mai dire Mai

"Signorina, queste armi le prendiamo in consegna noi: ha 120 giorni per conseguire il porto d'armi e rientrarne in possesso". Ecco, in estrema sintesi quello che mi ha detto un funzionario di Polizia quando è venuto a casa a prendersi le armi del mio fù augusto genitore.

Così, io che ho sempre avuto in orrore le armi, ora sto attivandomi per poterle maneggiare e possedere... paradosso della vita, che la rende così meravigliosa. Ma questo paradosso è anche ironico, se si considera che il mio orrore per le armi nasce proprio dall'estrema attenzione che l'augusto genitore aveva nel maneggiare la sua pistola d'ordinanza e nelle infinite raccomandazioni di non giocarci mai...  le armi hanno sempre fatto parte dell'arredo casalingo, ma ne avevo così timore d'arrivare a considerare Risiko apologia di crimine contro l'umanità - tanto che non ho mai giocato a Risiko-.

"Ma vedrai che ti diverti al poligono - mi ha detto Roberto, amico e 'collega superiore'-, scoprirai che è uno sport affascinante, per la respirazione, la concentrazione..." magari sarà anche così, ma per ora la cosa mi fa ancora molto impressione... nonostante mi si dica che faccia molto fico una donna con il porto d'armi... chissà poi perchè...

Ad ogni modo funzionerà così: all'iscrizione al poligono di tiro, che a Roma è a Tor di Quinto -ovvero dall'altra parte del mio mondo romano-, dovrò presentare certificato medico d'idoneità, autocerficazione in cui dichiaro che il mio casellario giudiziario è immacolato, relativa marca da bollo da quasi 15 euro e poi fare non so quante ore di esercitazione; alla fine, con un altro certificato d'idoneità rilasciato dalla Asl, ma entro 120 giorni da oggi, tornare in questura a richiedere le armi ereditate - che lo stesso funzionario mi ha detto essere 'begli oggettini'-.

Ecco come una pacifista convinta, che mai ha giocato a Risiko, per onorare e conservare memoria dell'augusto genitore prenderà il porto d'armi: è proprio vero: mai dire mai nella vita.