giovedì 25 marzo 2010

Mea culpa vaticana. Forse.

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Brutta storia. Veramente brutta. La Chiesa Cattolica di Roma impicciata con affari torbidi ed infamanti di pedofilia.
Eppure, quando il focolaio d'incendio è diventato un rogo ingestibile, nessuno s'è stupito più di tanto: come a dire: era ora che il fuoco purificante colpisse anche voi preti. E poco importa che il card. Bertone abbia -giustamente- ricordato che l'infamia della pedofilia non è un male che attanaglia solo i preti cattolici. Poco importa d'avvero.
Perchè quando eravamo bambini i nostri cari ci dicevano di fare attenzione all'Uomo Nero, ma anche di fidardarci, affidarci, ai preti.
E' questo dettaglio che pare sfuggire al card. Bertone e a tutta la gerarchia cattolica. E' per questo che la lettera di Benedetto XVI ai fedeli d'Irlanda in qualche modo delude: si scrive di una presa di posizione e di una promessa di punizione. Promessa di punizione. Perchè non una sana scomunica per direttissima, con immediata carcerazione secolare? Perchè no? Perchè i divorziati sono scomunicati, e i pedofili no?

... Ma considerando i tempi del Vaticano, nell'allinearsi ai tempi moderni, forse è già una mezza vittoria questa lettera.

Poi oggi apri Repubblica.it e leggi "I vertici del Vaticano, tra cui il futuro Papa Benedetto XVI, occultarono gli abusi di un prete americano, sospettato di aver violentato circa 200 bambini sordi di una scuola del Wisconsin. Lo scrive il New York Times, sulla base di alcuni documenti ecclesiastici di cui è venuto in possesso. La corrispondenza interna tra vescovi del Wisconsin e l'allora cardinale Joseph Ratzinger, scrive il New York Times, mostra che la priorità era, a quel tempo, quella di proteggere la Chiesa dallo scandalo".*
Poi un'altra notizia: "Il cadavere di Elisa Claps fu scoperto nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza alcuni mesi prima del ritrovamento ufficiale avvenuto il 17 marzo. La notizia, anticipata dall'Agenzia dei giornali locali del Gruppo Espresso, ha trovato conferme in ambienti giudiziari. La scoperta fu fatta da alcune donne delle pulizie, che comunicarono la notizia ai sacerdoti della chiesa. "**

... Ammetto che Repubblica potrebbe essere stata un po troppo faziosa nel mettere on line queste notizie una sotto l'altra, e magari c'è un pizzico di accanimento mediatico...

Però
Erodoto dice che la colpa è di chi ha cominciato e che, essendo colpevole, verrà punito sia pure a grande distanza di tempo.

Infatti
Agli albori del Cristianesimo come chiesa di Stato, il clero si rafforzò, "punendo" chi per prima aveva cominciato con le persecuzioni.

Sicchè
Libri di storia alla mano, io personalmente ritengo che la Chiesa Cattolica abbia ampiamente superato la logica del riequilibrio, imponendo secoli di terrore inquisitorio, con manipolazione di menti e Guerre Sante, con la scusa di proteggere il popolo ignorante ed ingenuo. Il problema, però, è che ha continuato a fare ciò anche quando il popolo non aveva più bisogno di essere protetto.

Ora è il momento, per il card. Bertone e la gerarchia vaticana, di firmare dichiarazioni di colpevolezza, ma di essere purificati ugualmente dal fuoco "divino" della gogna mediatica.

*http://www.repubblica.it/esteri/2010/03/25/news/pedofilia_vaticano_nyt-2883760/
**http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/25/news/corpo_claps_scoperto_da_sacerdoti-2891347/
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