mercoledì 9 novembre 2011

17 novembre Festa dei Gatti Neri


Se il 17 febbraio è la festa dei mici in generale, il 17 novembre è la festa dei gatti neri.

Quindi è la festa della mia Costanzina, di nero pelo rivestita.

Sì, ma forse lo sai già, ho un gatto nero: Costanza. Che a ben guardare tutta nera nera non è: qui e là sul petto e sulle cosciotte ha qualche pelo bianco, poi se il sole la illumina ti accorgi che ha anche qualche riflesso rosso mogano.

Ma non solo Costanzina mia ha questi piccoli difetti cromatici: anche gli altri gatti neri che puoi vedere in giro, sotto sotto hanno altri colori addosso.

Perchè il vero gatto nero corvino è stato estinto da un bel pezzo, pare già dai tempi del Medioevo.

Tante brutte dicerie si porta dietro il gatto, figurarsi il gatto nero: tra idioti scaramantici e folli riti satanici, chi ci è andato di mezzo è stato lui, il gatto nero, reo di essere solo un po troppo corvino... così quelli che ora si vedono addormentati al sole o in piena caccia, sono solo un riflesso di quello che sono stati i suoi antenati... e se già Costanzina mia si merita l'appellativo di panterina, chissà i suoi trisavoli quant'erano belli...

Per questo da qualche anno s'è deciso di dedicare un giorno al gatto nero: proprio per sensibilizzare i ben pensanti all'assoluta normalità felina dei mici neri. E per rincarare la dose, certo con un bel senso dell'ironia, s'è scelto proprio il 17 novembre.

Così se ti capita di vedere un micetto nero che attraversa la strada, non fermarti ad aspettare che qualcun altro tagli la via, portandosi dietro la sfurtuna: è tempo perso, che quel micetto ha certo altro per la testa che portarti male... tipo essere contento che non l'hai investito (per la cronaca: il 50% dei cuccioli di tutti i colori non superano il secondo anno di vita, proprio per le automobili), oppure mettere insieme la cena con il pranzo se è un randagino, e allora adottarlo sarebbe cosa buona e giusta, nonchè molto fortunata.

Sì perchè i gatti neri, non sanno di essere neri. Come i gatti bianchi non sanno di essere bianchi. Ma tutti sanno di essere belli e eleganti, giocherelloni e dispettosi, affettuosi e distratti, e sanno che regalano alla casa un calore tutto particolare quando la abitano. Un calore che diventa anche fisico, quando d'inverno ti si accoccolano vicino...

Ma per l'apologia del gatto aspetterò il 17 febbraio... intanto pensa che il gatto nero, non è più nero...


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