lunedì 1 giugno 2009

Dei corsi e ricorsi storici, ovvero i circoli viziosi

Tu ricordi cosa stavi facendo oggi dello scorso anno? come vivevi, cosa agitava il tuo amino?
Io sì, ricordo ogni attimo, ogni fotogramma che lo ha preceduto. E forse sembrerà un'assurdità, ma...
Oggi è tutto uguale al 1 giugno dello scorso anno... certo, i dettagli sono diversi: ora piove e l'anno scorso c'era il sole... sto per partire, non per l'Egitto, ma per la Sardegna... nel pomeriggio andrò a vedere una mostra, non sull'Ottocento, ma di arte contemporanea... e le pieghe della mia vita privata sono pressocchè invariate...

Lo vedi? Nel post Saturno Contro - non il film-, non esaggeravo affatto quando scrivevo che in questo ultimo -ampio- periodo è stato, ed è, come nuotare contro corrente, tornando sempre al punto di partenza! E oggi ne è la prova provata. Ti dirò, da una parte la cosa mi è di sollievo: non sono matta.

Negli ultimi due mesi sono successe tante cose belle. Ma ciò nonostante i corsi e ricorsi storici vanno così veloci da formare quasi dei vortici, dei circoli viziosi che si portano dietro tutto.
La corrente forte è quella che è, ormai è chiaro ed evidente: inutile combatterla, ma... ma posso muovermi diversamente.

Oggi non voglio che sia come l'anno scorso. Non andrò a vedere la mostra. Forse domani o dopo domani. Ma non oggi.

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