venerdì 15 marzo 2013

Ritorno a Sharm El Sheikh

Erano circa nove anni che mancavo da Sharm El Sheikh, ma il ricordo mi è sempre rimasto vivo.

Il mare cristallino che già a riva vibra di mille colori dei coralli, e le passerelle che ti portano sui pontili indispensabili per farti fare il bagno senza ferirti sui coralli e senza ferire loro, immergendoti così in un universo marino di pesci altrettanto colorati. Oppure ricordavo le  maestose montagne alle spalle dei resort, cime di granito rosso, nei cui wadi i beduini vivono e commerciano, offrendo ai turisti passeggiate sui cammelli, sui cavalli o corse sui quod. Quelle stesse montagne, che tre ore più a nord nascondo il mistico Monastero di Santa Caterina e il suo roveto, che sembra essere 'quel' roveto biblico... E gli odori, quello di benzina decisamente non verde, che si mischia alla dolcezza del gelsomino, che nel deserto si amplifica, pur non essendo sempre visibile.

Proprio gli odori mi hanno colpito all'arrivo in aeroporto: sarà stata la bassa stagione, sarà stato un giorno non 'classico' per gli arrivi, ma l'aria non sapeva di benzina non verde...

I nostri ospiti ci hanno riservato stanze in una località che non ricordavo e -forse- nove anni fa ancora non c'era: a oltre una mezz'oretta da Naama Bay, Nabq, laguna. Ed infatti è una Sharm diversa, la spiaggia è una vera laguna ed i coralli si trovano solo molto, molto avanti nel mare, sicchè per lunghi metri, forse quasi un km, si può camminare senza pericoli, con l'acqua però che a seconda della marea arriva alle caviglie o al ginocchio: ideale per i bambini, ma non per chi cerca il Mar Rosso dell'immaginario.

Ma il sole, è sempre quello: caldo e capace di bruciare, se non attenti, la pallide pelli europee.

Ed il caldo era proprio quello che andavo cercando, tanto da rimanermene al sole di mezzogiorno tra la visita di un resort e l'altro, mentre il fresco dell'aria condizionata andavano cercando i miei compagni di viaggio.

Compagni di viaggio divertenti e simpatici: la mitica Celeste, con i suoi eccezionali racconti 'dietro le quinte' di scoop;  Laura, con la sua entusiasta allegria; Luigi e la gentilezza sabauda; Oriana e Giovanni, cordiali e disponibili; Massimo, con una ironia puntuale e divertente; Fiorenzo con i suoi viaggi in vespa con la figlia e Angelo, giocherellone e spiritoso.

Una compagnia messa insieme dal caso, ma con cui è stato gradevolissimo condividere il mio ritorno a Sharm, che ha coinciso con il mio 40° compleanno.

Al caso che mi ha riporta a Sharm El Sheikh a compiere gli anni, e ai miei compagni di viaggio, un gran sorriso, per un altro ricordo vivo nel tempo.

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