giovedì 9 aprile 2009

Barbie, il Grande Fratello e la maestrina dalla penna rossa

Ieri sera sui canali in chiaro non c'era niente di mio garbo, e visto che dispongo solo di quelli, ho fatto allegramente zapping. E spesso mi sono imbattuta nel Grande Fratello, con i suoi replicanti Barbie e Ken, impegnati nell'annuale 'fotoromanzo live'.
Ora, i reality della Ventura li seguo volentieri, ma il Grande Fratello ha qualcosa d'intreseco che da sempre m'indispone. Ieri sera ho voluto sfidare me stessa e dare un'occhiata: m'è venuta l'orticaria intellettuale e la Marcuzzi m'ha seriamente deluso.
Pur non conoscendo la trama di questo 'Barbie fotoromanzo live', una cosa è uscita fuori in maniera incontrovertibile: quando qualcuno dei replicanti Ken tentava di esprimere un proprio concetto dissonante dalla massa costituita, la Marcuzzi alzava il ditino da maestrina dalla penna rossa e: "No,no, questo non si fa. Vedi: gli altri non le fanno queste cose, perchè tu sì invece? No.no. non si fa." Inutili i tentativi di un giovane Ken 'messo in mezzo', di spiegare che lui ha un proprio carattere e una propria logica: "ma gli altri, in tutte le edizioni, non hanno fatto così", a ribadire la maestrina dalla penna rossa.
Ma sti cazzi degli altri!
'Sto giovane Ken, forse non troppo replicante, ha offeso nessuno? No.
Ha picchiato qualcuno? No.
Ha rubato? No.
La sua colpa pare sia stata quella di farsi gli affari propri.
"No, no. Non si fa così, gli altri lo facevano. Gli altri si sono integrati. Tu no: devi fare come tutti gli altri".
L'omologazione supera se stessa e diventa castrazione.

Per la cronaca i dati di ascolto parlano di 6.050.000 telespettatori, per uno share del 28,61%.

Nessun commento: