martedì 25 novembre 2008

La Luxuria alla riscossa

Gioia e tripudio, gaudio e sollazzo.
Dopo la vittoria di Obama in Usa, una trans ha vinto un reality, in Italia.
Che la gente stia perdendo i suoi pregiudizi?
La Luxuria nazionale, in barba ai ben pensanti, è andata a vincere uno dei reality più trash della tv. Reality che io ho seguito proprio perchè incuriosita dalla presenza della trans targata Rifondazione Comunista.
E mi ha conquistata.
La scandalosa, la polemica, la provocatrice, il peggio delle perversioni sessuali, che addirittura offendeva la Gardini nella sua femminilità, è stata grandiosa. Sempre la parola giusta, il gesto giusto, quasi sempre le giuste reazioni, e soprattutto mai volgare.
Ebbene sì signori miei, Vladimir Luxuria, non è stata mai volgare.
Sarà rimasto deluso chi cercava in lei il sedere dello scandalo, ma anzi, invece di shoccare il pubblico, Luxuria, molto poco lux e molto xuria ha bacchettato e moralizzato ciò che ormai sembrava lecito e scontato. A testa alta ha sbattuto in faccia a tutta una nazione sbavante -chi sul sedere e le tette della Belen, chi sugli addominali di Rossano-, che i principi morali, l'onestà ed il rispetto per l'altro non hanno orientamento sessuale.
E poco importa che la femmina del boss abbia manipolato tanto bene da arrivare seconda. Anzi, la gnocca di turno ha dovuto cedere il passo a chi è stata più onesta ed intelletualmente superiore di lei. Per una volta essere belle e mice non ha pagato.
E ora, Luxuria alla riscossa... per tutti ;-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

non lo sapevi che questo è l'anno della riscossa delle pomp....re? la Monica Lewinsky insegna mia cara..... con una buona capacità linguistica si passa rapidamente da sotto la scivania a sopra la poltrona..