domenica 23 novembre 2008

Novello Trio Medusa al femminile

Nei giorni scorsi sono stata a Foggia, per una borsa di settore sul turismo religioso.
Chi mi conosce non potrà fare a meno di sghignazzare, ma tant'è...
In queste occasioni alle volte ci si trova bene, altre si medita il suicidio a base di tarallucci e vino. Questa volta mi è andata bene, anzi, direi alla grande, ritrovando due colleghe, già "collaudate" in due distinti viaggi.
Letizia, la The Queen del giornalismo turistico-economico, ironica e chiaccherona, se scrivesse lei "I miei primi quarant'anni" altro che film... una fiction ne verrebbe!
Barbara, The Telephone Girl, ancora perplessa sulla sua presenza a Foggia, che si consolava facendo shopping... di frutta.
Infine io, con il mio Saturno Contro, la gatta nera e la dipendenza dai tarallucci piccoli e ruvidi, a messaggiarmi con Lui, tra il discorso di un assessore, e i powerpoint di un dirigente...
Potere dei viaggi stampa che mettono insieme improbabili compagnie, tre personalità diverse si sono strette grazie ad un sottile filo empatico. Nasce così un novello Trio Medusa al femminile, che si trova a respingere gli attacchi di un'altra protagonista: The Rompyball Girl, colei a cui tutto disturba, troppo persa nella sua solitudine per capire che, purtroppo, non piace proprio a nessuno, e non perchè sia bruttina... Ciò nonostante lei è stata la première dame della nostra prima serata: un inviato di Rolling Stone, Pablo, rotolato in quel di Foggia, incauto le si è seduto accanto al nostro tavolo. Un bel ragazzo, dotato di testa pensante, che le ha prestato attenzione: non l'ha più mollato. Pablo è scappato dopo il caffè. Peccato, perchè ha perso lo show del nostro moderatore d'eccezione: Attilio Romita.
Il giornalista Rai, amico personale di The Queen, si è seduto al nostro tavolo per l'amaro, "mettendo in mezzo" la nostra The Rompyball Girl, emozionata da tante attenzioni.
Nei giorni successivi il novello Trio Medusa ha continuato a resistere alla fastidiosa presenza, facendo funzioni di pubblica sicurezza: con scolastica memoria si è impossessata dei posti infondo al pullman, con la complicità di Pablo, che ha allietato con i racconti della sua India.
Potere dei viaggi stampa che mettono insieme improbabili compagnie, unite sul fronte della resistenza, esse trovano poi conforto nell'intelletto, che, quando c'è, tutto salva. Giovanni, The Brindisy Man, soprendentemente ironico nella sua testardaggine cattolica, anche lui costretto a difendersi dagli attacchi di The Rompyball Girl. The Brindisy Man nell'ultimo pranzo ha trovato nel Trio Medusa un interlocutore laicamente polemico, ma intellettualmente stimolante. Ciò ha definitivamente sbaragliato The Rompyball girl, che si è poi vendicata abbandonando il Trio nel momento del bisogno...
Infatti, sulla via del ritorno il Trio Medusa ha scoperto che presso il piccolo e tristissimo aeroporto di Foggia un aspirante terrorista non può passare, soprattutto se è armato di una medaglia del pellegrino, candidamente adagiata sul fondo del bagaglio a mano. Tale medaglia era stata donata da Mister Opera Napoletana Pellegrinaggi alla nostra The Queen in virtù delle sue doti giornalistiche. Gli addetti alla sicurezza non capendo cosa fosse quell'oggetto metallico di forma circolare, hanno aperto la valigia, esponendo abiti e proprietaria alla pubblica gogna. Scoperto l'arcano bisognava -di fatto- rifare la valigia. Mentre il piccolo aereo turistico aspettava in pista. Il Trio Medusa si affannava sulla cerniera. In tutto ciò l'indifferente assenza di The Rompyball Girl si materializzava: era in cordiale colloquio con lo stuart di terra, spiegando il nostro ritardo.
Un trabballante volo ha riportato tutte a Fiumicino, dove il Trio Medusa si è sciolto in un abbraccio e la The Rompyball Girl si è smaterializzata in una toilette.
Fino al prossimo viaggio stampa.

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