venerdì 9 novembre 2012

La Leghista e i Meridionali

Già da ieri sera su Facebook avevo notato che giravano post infuocati in risposta alle provocazioni della signora Donatella Galli. Lì per lì non gli ho dato peso, prendendole, appunto, per provocazioni: cosa rispondere a chi ti posta una cartina dell'Italia a cui hanno cancellato l'intero Meridione? Niente.

Ma oggi incrocio ciò che pubblico qui di fianco. E mi arrabbio.

La signora, che nota bene si definisce bastarda, in un colpo solo offende svariati milioni di onesti meridionali (tra cui me, naturalmente), e riapre le ferite mai sanate della Shoa e della Seconda Guerra Mondiale. Niente male per una  signora che fino a ieri sera era una perfetta signor nessuno...

Del resto la politica italiana è così alla deriva, che ognuno cerca di navigare con gli strumenti che ha: la signora bastarda leghista, come si definisce, ha solo lo strumento dell'ignoranza. Quell'ignoranza crassa dei pregiudizi e gretta di populismo. Quell'ignoranza che fa a brandelli la Storia, e straccetti di chi questa Storia l'ha avuta in casa. Se poi questa casa è anche in un paese del Meridione, in un Sud dove Cristo sta sempre, ancora e inesorabilmente, fermo a Eboli, perchè così conviene a tutti, leghisti compresi che altrimenti non avrebbero pretesti per parlare.... allora s'è fatto tombola: la signora Galli, la bastarda leghista, ha la sua cassa di risonanza sulla pelle di gente a cui invece dovrebbe stendere un tappeto verde, se proprio non vuole usare quello rosso.

Ma tra un ragionamento e l'altro, ripensando a questa immagine e facendo pensieri complessi, in cui metto in mezzo, dubitando, la Democrazia, Voltaire e la sua biografa  Evelyn Beatrice Hall, con la magnifica idea "Non sono d'accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo"... lo sguardo della signora bastarda leghista mi attira l'attenzione, e mi sembra un po troppo espressivo, un po troppo vivace... e mi viene l'idea che forse la signora Donatella Galli sia in un momento di seria difficoltà e che forse abbia bisogno di un aiuto.
E allora mi arrabbio e mi sconcerto un po meno.

Un po meno, ma sempre arrabbiata e sconcertata sono.

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