sabato 25 settembre 2010

Taranto e il benzoapirene

Forse ricorderai che l'anno scorso scrissi una recensione sul libro "Quindici Passi", in cui Foschini denunciava la disastrosa situazione in cui vivono i tarantini per colpa dei fumi dell'Ilva*. Salutai con gioia quel libro denuncia.
A poco più di un anno scopro che non è servito a nulla.

Su Repubblica.it del 23 agosto c'è un articolo realmente sconvolgente: il 13 agosto scorso il governo ha approvato un decreto legge, pubblicato il 15 settembre, in cui si stabilisce che nelle città oltre i 150 mila abitanti, non c'è più alcun limite di benzoapirene, che prima era fissato ad un nanogrammo al metrocubo.**

Ma esattamente cos'è il benzoapirene? Lo cerco sulla banca dati tossicologica della Regione Puglia:
"Il benzoapirene è un probabile agente cancerogeno per l'uomo. Vi sono alcune prove che dimostrano che esso possa causare tumori alla pelle, ai polmoni e alla vescica di uomini e animali" ***

Già nel 2008 la Gazzetta del Mezzogiorno riportava dei dati del Registro Tumori Jonico Salentino, in cui chiaramente si dice che l'incidenza tumorale a Taranto è superiore che nelle altre città pugliesi: " Il rapporto tra il numero di decessi osservabili localmente e quelli attesi su base regionale per questo tumore [al seno, nds] presenta valori in crescita, e negli anni recenti raggiunge un +20%". ****

Insomma, che Taranto stia soffocando sotto l'Ilva non è una chiacchera.

Quello che invece continua ad essere incomprensibile è perchè il nostro tempo di cittadini continui a perdersi in chiacchere.



*
http://mariannadepadova.blogspot.com/2009/09/quindici-passi.html
**
http://bari.repubblica.it/cronaca/2010/09/23/news/la_nebbia_dei_veleni_sopra_taranto_e_il_governo_vara_decreto_salva_ilva-7347169/index.html?ref=research
***
http://bdt.regione.puglia.it/pqueryview.php?nome=Benzo%5Ba%5D_pirene
****
http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/27651.html
.

lunedì 13 settembre 2010

Sorpresa e Stupore

Mi si è sempre detto che la prostituzione è reato... e non sto a riassumere tutti gli insegnamenti etici e morali che farebbe di ciò una pratica sconsigliabile, a prescindere dalla Legge Merlin, che seppur vecchiotta -del 1958-, pur sempre Legge della Repubblica Italiana è.

Ma forse è veramente troppo vecchia, se a prescindere degli insegnamenti etici e morali, tale Straquadanio, deputato per il Pdl, sorprende e stupisce, sostenendo che se pur si provasse che parlamentari hanno ottenuto il seggio prostituendosi, non dovrebbero dimettersi perchè ognuno usa i mezzi che ha per far carriera...* singolare, molto singolare, perchè lo stesso principio non è applicato alle donne che stazionano suoi nostri marciapiedi...

Altrettanto singolare è l'incidente capitato al peschereccio Ariete in acque internazionali, ovvero nel Golfo della Sirte...

Sono certa che ricorderai tutto il teatrino fatto a Roma dal colonnello Gheddafi, le dichiarazioni di amicizia e cooperazione tra le sponde del Mediterraneo... tanto che abbiamo regalato almeno una motovedetta ai libici, mettendogli a disposizione anche personale della Guardia di Finanza per aiutarli nella lotta all'immigrazione clandestina. L'altra sera questo peschereccio è stato oggetto di fuoco amico: infatti il ministro dell'Interno Maroni sostiene che gli hanno sparato addosso per errore. Oggi sulla home page di Repubblica.it si legge che il capitano della nave italiana assicura che errori non potevano essercene stati, avendo chiaramente detto chi erano e che facevano. Sorprende e stupisce che a bordo con i libici ci fossero degli agenti della Guardia di Finanza; sorprende e stupisce che il ministro degli Esteri Frattini dichiari come ciò non cambi nulla nei rapporti di amicizia...

Dovrei essere non solo sorpresa e stupita, dovrei essere anche ferocemente arrabbiata per questa sequenza di fatti... ma onestamente mi sono resa conto che è inutile... assolutamente inutile...


http://www.repubblica.it/politica/2010/09/13/news/straquadanio_leggitimo_prostituirsi_se_si_vuole_fare_carriera-7033057/index.html?ref=search
.

domenica 12 settembre 2010

Un Fiocco Rosa di Nome Alice

Alice. Piccolina, e tutta stropicciata, con un colorito molto più che roseo ed un bel po di capelli, ha fatto il suo ingresso nel mondo il 10 settembre alle 14.45.
E' la figlia della mia amica Erika: da quando avevamo circa tre anni abbiamo condiviso tutto -uomini a parte-.
Oggi sono riuscita a vedere Alice da vicino, mentre la mamma tentava d'allattarla: minuscola e confusa, ancora non ha ben capito come funziona questo mondo... figuriamoci capire come fare per avere un po di latte...
Indescrivibile l'emozione, quando ho visto questa natività privata ed universale... non ti nascondo che mi sono commossa sino alle lacrime...
Se Alice impara a prendere il latte, domani potrà finalmente entrare in casa sua, e cominciare sul serio questa splendida avventura che è vivere.
.

venerdì 10 settembre 2010

Vergogna

Vergogna.
Non mi viene in mente altra parola nei confronti della nuova legge sulla vivisezione, approvata nei giorni scorsi dal Parlamento europeo.

Come ben sai, ho una micetta, Costanza. Siamo molto legate, se le succedesse qualcosa... del resto questo sentimento è condiviso da tutti quelli che hanno animali in casa. Ed è un sentimento che non si può capire, se non vivendolo, che ti spinge a proteggere sempre e comunque la tua bestiola. Che si smarrisca, poi è un vero incubo...

Ecco, ora, nei paesi che recipiranno questo nuovo regolamento, i cani e i gatti randagi potranno essere utilizzati per gli esperimenti, insieme a criceti, macachi, ed altre specie, anche se in via d'estinsione. Ovviamente il discorso dell'anestesia è fuori discuissione. Unica cosa buona è che se un Paese menbro ha regole più severe, può mantenerle...
La relatrice di questa legge sostiene che è giusta, perchè fissa controlli certi, stabilendo anche la soglia del dolore...
Come se un animale può dirti quanto sta soffrendo... Come se i suoi occhi disperati non fossero sufficienti a farli smettere...

Tempo fa il fratellino di Costanza si fece male alla zampa: due, tre volte al giorno bisognava pulirgli a fondo la ferita: credimi, più di una volta gli ho visto gli occhi lucidi.

Non ci credo che la vivisezione sia l'unico modo per la sperimentazione, ma se anche fosse vero, perchè non anestetizzarli?

Vergogna.

lunedì 6 settembre 2010

Fini su Marte

"Sembra che Fini per 15 anni sia stato su Marte", così il presidente Berlusconi pare abbia commentato il discorso del presidente della Camera a Mirabello.*

In effetti sta volta non gli si può dar torto: possibile mai che Fini non sapesse a cosa andava incontro? Oppure lo sapeva così bene, che ne ha approfittato per fare il suo gioco, con la pazienza del ragno... Ma tant'è... Tuoni fulmini e saette si stanno abbattendo sul Governo, che pare proprio non durerà. Si continua a parlare di elezioni anticipate, magari anche a dicembre... tutto pur di scongiurare un governo tecnico: hai visto mai che faccia bene Paese?

Io, però, continuo a dire che le elezioni creerebbero solo ulteriore confusione: Casini e Rutelli sono lì che si sfregano le mani pronti al terzo Polo, molto probabile, il Pd sempre più fuori fuoco sociale con le sue affermazioni (la Bindi che propone di allearsi con Fini per mandare a casa Berlusconi) e il Pdl sbriciolato; il tutto condito da una pietosa legge elettorale... in tutto ciò, come può uscirne qualcosa di buono ?

Il problema è che mentre a Roma si bisticcia per il potere, nel Paese reale, quello in cui gli italiani vivono, si consumano tragedie proprio per l'assenza dello Stato.

In provincia di Salerno la scorsa notte è stato assassinato un sindaco, Angelo Vassallo, che il pm Alfredo Greco ricorda come simbolo di legalità. Sembra ci sia l'ombra della camorra. In realtà Vassallo era stato denunciato per estorsione e concussione... ma come la giri questa frittata, rimane bruciata su tutti i fronti, denunciando comunque l'assenza di uno Stato sequestrato da meschini impicci di potere campanilistico.

Sì, forse Gianfranco Fini negli ultimi 15 anni è stato davvero sul pianeta rosso: Guzzanti figlio ci ha fatto pure un film: "Fascisti su Marte".

* Tutti le notizie da Republica.it

.

venerdì 3 settembre 2010

Rientro nella capitale

Settembre. Dopo una pausa ristoratrice, come tutti sono pronta a rientrare nella capitale, ma soprattutto a guadagnarmi la pagnotta in allegria.
Ma...
Rientrata nel mio simpatico call center, dopo soli due giorni le ambiguità che credevo evaporate insieme al caldo estivo, si son ripresentate intatte ed integre; poco aiuta la contentezza di ritrovare Nadia e le altre ragazze: l'elica gira a manetta, quando si lavora male...

Per fortuna ho il giornale, così questa mattina felice e contenta mi sono avviata verso la redazione, ma alla metro... "Informiamo i gentili passeggeri che il servizio è momentaneamente sospeso su tutta la linea, causa calo di tensione". Fine della consolazione: Roma, con le sue braccia millenarie, mi riavvolge definitivamente in un vortice di disagi e sconcerto.

C'è una canzone dei Radici nel Cemento, che dice:
"Me ne vojo annà
me ne vojo annà
ma ne vojo annà
nun ce la faccio più...
... ma poi ce penso
che io nun c'ho 'n sordo...
se parto arivo sì e nno all'aeroporto..."

Stranamente, nonostante il rientro non proprio agevole, questo brano 'sta mattina non mi è venuto in mente... nè mi è venuto in mente di ritornarmene al mio paesello nel profondo sud...
E' che in questa pausa estiva ho capito che il mio posto è a Roma, non (solo) perchè "nun c'ho 'n sordo", ma perchè l'ipotesi di un trasferimento in Puglia non mi ha suscitato la gioia profonda che avrebbe dovuto. Spiegare perchè non solo è troppo lungo, ma anche relativamente inutile: la notizia è che ho preso coscienza che il mio vero posto è qui, almeno per altri 30 anni.

Settembre. Dopo una pausa ristoratrice sono pronta a riguadagnarmi la pagnotta in allegria. Nonostante l'elica giri a menetta per la metro senza tensione e non solo.