venerdì 10 settembre 2010

Vergogna

Vergogna.
Non mi viene in mente altra parola nei confronti della nuova legge sulla vivisezione, approvata nei giorni scorsi dal Parlamento europeo.

Come ben sai, ho una micetta, Costanza. Siamo molto legate, se le succedesse qualcosa... del resto questo sentimento è condiviso da tutti quelli che hanno animali in casa. Ed è un sentimento che non si può capire, se non vivendolo, che ti spinge a proteggere sempre e comunque la tua bestiola. Che si smarrisca, poi è un vero incubo...

Ecco, ora, nei paesi che recipiranno questo nuovo regolamento, i cani e i gatti randagi potranno essere utilizzati per gli esperimenti, insieme a criceti, macachi, ed altre specie, anche se in via d'estinsione. Ovviamente il discorso dell'anestesia è fuori discuissione. Unica cosa buona è che se un Paese menbro ha regole più severe, può mantenerle...
La relatrice di questa legge sostiene che è giusta, perchè fissa controlli certi, stabilendo anche la soglia del dolore...
Come se un animale può dirti quanto sta soffrendo... Come se i suoi occhi disperati non fossero sufficienti a farli smettere...

Tempo fa il fratellino di Costanza si fece male alla zampa: due, tre volte al giorno bisognava pulirgli a fondo la ferita: credimi, più di una volta gli ho visto gli occhi lucidi.

Non ci credo che la vivisezione sia l'unico modo per la sperimentazione, ma se anche fosse vero, perchè non anestetizzarli?

Vergogna.

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