lunedì 6 settembre 2010

Fini su Marte

"Sembra che Fini per 15 anni sia stato su Marte", così il presidente Berlusconi pare abbia commentato il discorso del presidente della Camera a Mirabello.*

In effetti sta volta non gli si può dar torto: possibile mai che Fini non sapesse a cosa andava incontro? Oppure lo sapeva così bene, che ne ha approfittato per fare il suo gioco, con la pazienza del ragno... Ma tant'è... Tuoni fulmini e saette si stanno abbattendo sul Governo, che pare proprio non durerà. Si continua a parlare di elezioni anticipate, magari anche a dicembre... tutto pur di scongiurare un governo tecnico: hai visto mai che faccia bene Paese?

Io, però, continuo a dire che le elezioni creerebbero solo ulteriore confusione: Casini e Rutelli sono lì che si sfregano le mani pronti al terzo Polo, molto probabile, il Pd sempre più fuori fuoco sociale con le sue affermazioni (la Bindi che propone di allearsi con Fini per mandare a casa Berlusconi) e il Pdl sbriciolato; il tutto condito da una pietosa legge elettorale... in tutto ciò, come può uscirne qualcosa di buono ?

Il problema è che mentre a Roma si bisticcia per il potere, nel Paese reale, quello in cui gli italiani vivono, si consumano tragedie proprio per l'assenza dello Stato.

In provincia di Salerno la scorsa notte è stato assassinato un sindaco, Angelo Vassallo, che il pm Alfredo Greco ricorda come simbolo di legalità. Sembra ci sia l'ombra della camorra. In realtà Vassallo era stato denunciato per estorsione e concussione... ma come la giri questa frittata, rimane bruciata su tutti i fronti, denunciando comunque l'assenza di uno Stato sequestrato da meschini impicci di potere campanilistico.

Sì, forse Gianfranco Fini negli ultimi 15 anni è stato davvero sul pianeta rosso: Guzzanti figlio ci ha fatto pure un film: "Fascisti su Marte".

* Tutti le notizie da Republica.it

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