mercoledì 14 aprile 2010

Bertone vs omosessualità

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Da secoli ormai è notorio che il mondo cattolico consideri il sesso come un male necessario per procreare. L'amore angelicato di Dante è ciò a cui l'uomo deve ambire e tendere: amare senza carnalità. Meglio se l'amore è universale modello Madre Teresa di Calcutta.
Insomma: sesso, questo schifo. O meglio: sesso, questo demonio. Un demonio che fa fare cose turpi, indicibili, persino se vissute nell'ambito del sacramento matrimoniale. Se poi si parla di omosessualità...

Il cardinal Bertone pochi giorni fa ha dato prova di essere un fine uomo polico all'italiana, ovvero specializzato dell'ardua arte del rovescio della frittata...

Questi omosessuali, che avanzano nella presa dei diritti civili, sono una spina nel cattolico fianco asessuato della Chiesa, che però annaspa nell'ignominia pedofila. Colpo di genio cardinalizio è stato additare l'omosessualità in sè come focolaio primordiale della pedofilia.* Della serie: se secoli fa avete creduto alle streghe bruciandole, c'è buona speranza che oggi bruciate gli omosessuali.

Prima dello scandalo ogni tanto si parlava sui media di come la Chiesa di Roma era (è?) in crisi di consensi -fosse anche solo per il calo di entrate in seminario-; prego il loro stesso Dio che sia vero.

*http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/13/news/bertone_pedofili-3317578/
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