mercoledì 21 gennaio 2009

Capossela, il ritorno

Piove, governo ladro, da non so più quanti giorni... Il mondo sembra aver perso la consapevolezza dei colori e la perenne cappa mi regala un altrettanto perenne mal di testa.
La mia radio preferita, Radio Rock, ha appena trasmesso "Una Giornata Perfetta", del (grande) Vinicio Capossela, il primo estratto dal nuovo album che ascolto.
Il mal di testa s'è (un pò) allentato, i colori per un attimo sembrano esser tornati: che meraviglia, che dolcezza e che allegria! Vinicio canta di una giornata perfetta, in cui c'è benessere, voglia di vivere e sole, tanto sole!
Finalmente, dopo i toni -e testi- quaresimali dell'ultimo album inedito del 2006, "Ovunque Proteggi", sento qualcosa di allegro e leggero.
Allegro e leggero a modo di Vinicio, s'intende, ma che nei suoi momenti migliori riesce a farti ballare sul mondo (Ligabue perdoni). Se i temi sono sempre intimisti, hanno nuovamente il suo velato ottimismo, raccontato con quella poesia ironica tutta sua. Ma il ritmo, colonna portante della sua musica, è finalmente tornato allegro e frizzante, indiscutibilmente targato Capossela. Che gioia. Soprattutto quando canta "è finito il tempo di soffrir"... giuro che se lo avessi avuto di fronte l'avrei baciato!

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