mercoledì 17 febbraio 2010

Roma meglio di Londra. Così dicono...

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Ieri mattina, sotto il consueto cielo piovoso, mi sono diretta verso gli antipodi geografici romani, dove mi attendeva un convegno. Abitualmente varco i tornelli del metrò, salgo sul vagone... Ma poi aspetto. Cinque, dieci, 15, 20 minuti in attesa che la metropolitana B di Roma partisse. "Ci scusiamo con la gentile clientela: un guasto tecnico rallenta il servizio su tutta la linea". Tutti a telefonare del ritardo, me compresa. Il metrò è poi ripartito, impiengando 30 minuti per fare un tragitto che di norma percorre nella metà del tempo. Arrivo agli antipodi con 45 minuti di ritardo, dopo due ore sui pubblici servizi.
Il rientro sembra più agile, ma a metà strada del percorso... "treno fuori servizio". M'invento percorso alternativo e proseguo il viaggio, censurando le imprecazioni.

Sempre di ieri è la diffusione dell'annuale studio dell 'Economist Intelligent Unit, sulla vivibilità delle metropoli. Lo studio pone Roma al 51° posto, Londra al 54°; Milano è al 49°. *
Ne prendo atto.

Esattamente come quando, nelle interminabili soste del metrò, ho preso atto delle pensiline che non riparano dalla pioggia, che goccia sulle panchine della fermata Magliana; o della vergognosa macchia d'umidità, che ha corroso un muro interno della fermata di Circo Massimo.

* http://archiviostorico.corriere.it/2010/febbraio/16/Economist_Milano_piu_vivibile_Roma_co_9_100216029.shtml
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