Vento del nord. Tramontana.
E quando penso alla tramontana penso all'estate, a come diventa bello il mare della Puglia nel grande Golfo di Taranto: si calma, quasi come dormisse, con una debolissima risacca a riva e i colori splendidi. L'aria fresca e secca, il caldo poco opprimente.
Ma è a Roma che gli effetti della tramontana sono per me più visibili: i Castelli Romani si riescono a vedere nella parte sud della città (normalmente sono solo una pallida sagoma e se è brutto tempo o scirocco, i Castelli spariscono del tutto); ma quando gira a tramontana, si vedono così bene da sembrare vicinissimi, riuscendo anche a distinguere i centri abitati: il vento del nord soffia via l'inquinamento e la cappa dello sciorocco stagnante.
Quando c'è vento del nord tutto è limpido e chiaro, fresco e rasserenante, con il cielo di un azzurro vivo. E allora sembra di vedere il paesaggio come per la prima volta, con occhi nuovi.
A Roma domenica sera il vento ha girato a tramontana.
E il 'Vento del Nord' si fa sentire.
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